Introdotta da alcuni enti locali consiste nel pagamento di un corrispettivo a prezzo unico per poter celebrare il matrimonio in Comune. A Roma, ad esempio, costa € 200 sposarsi in Campidoglio nel week-end ed € 150 nei giorni feriali per tutti coloro che non risiedono nella Capitale. Era, addirittura stata prevista una delibera con la quale si prevedeva il pagamento anche per i residenti per il corrispettivo di € 100 (proposta poi ritirata). Da stime fatte, il gettito non è niente male: il Comune di Sorrento ad esempio incassa qualcosa come 6 milioni di euro all’anno.
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