Non era certo mia intenzione ma pare proprio che il mio post di due giorni fa abbia portato una certa sfiga. Ma non a Cottarelli, agli Italiani! Non ho certo le competenze per giudicare la questione ma ho la sensazione che quest’uomo sia in gamba, ha ricevuto l’incarico di individuare spese tagliabili nell’oceano dei conti pubblici e lo sta facendo.
Sempre a sensazione credo che i problemi siano due: Cottarelli da un lato non si limita a trovare delle banconote dimenticate in qualche cassetto (che è forse quello che i politici e molti di noi in fondo sperano) ma invece trova delle spese a suo modo di vedere inutili e propone quindi dei tagli. Tagli di spese superflue significa anche che qualche posto di lavoro diventa ballerino.
L’errore di Cottarelli, secondo me, è di entrare troppo nel merito delle decisioni da prendere, non si limita a trovare sacche di spesa cui è possibile rinunciare, inefficienze e sprechi, ma mette un po’ troppo il naso indicando quello che si dovrebbe fare, compito che spetta invece al governo o comunque alla parte politica.
Di errori il nostro primo ministro secondo me ne fa due, il primo è quello di promettere tagli ma di non voler davvero tagliare, licenziare, risparmiare. Il secondo è di continuare con questa serie di “ce ne faremo una ragione” per cui tutto e tutti sembrano utili e niente e nessuno indispensabile. A me sarebbe utile, tanto per chiarirmi un po’ le idee, sapere che cosa il primo ministro ritiene davvero indispensabile perchè mi sono un po’ perso…
Speak Your Mind